Fondazione Luigi Castagnola
Fondazione Luigi Castagnola
presidente Nicola Perrini
via Luca Signorelli 9 Pistoia
Implantologia e tessuti molli alla Fondazione CastagnolaCol 2014 i Corsi della Fondazione sono approdati a Riccione.
In trent’anni di attività e in 58 edizioni ne hanno fatta di strada, ne hanno ospitati di bei nomi dell’odontoiatria italiana ed estera, ne hanno visti di luoghi, passando dalle colline toscane di Montecatini ai lidi romagnoli di Rimini per giungere infine a quella che da tutti è definita la perla dell’Adriatico, l’elegante Riccione, col suo centro congressi fra i più moderni d’Europa!
Eppure, oltre allo spirito dei promotori, guidati da Nicola Perrini, c’è qualcosa che non è mai mutato, che è rimasto sempre lo stesso, sovrastando ogni edizione della manifestazione.
E’ lo sguardo buono e profondo del Fondatore. Sono gli occhi del prof.Luigi Castagnola che vegliano sui docenti chiamati alla ribalta, così come sul pubblico, numeroso ed attento, che segue con passione le diverse relazioni proposte.
Quel suo ritratto l’abbiamo notato subito sul palco, anche questa volta, e seppur fossimo in una sede nuova ci è bastato questo per ritrovarci a casa, come se ci fosse ancora lui, con i suoi insegnamenti, con la prevalente impostazione clinico-biologica con cui trattava i casi, con la stessa articolazione originaria che dal punto di vista didattico prevedeva due Corsi annuali gratuti e due Memorial Biaggi organizzati in collaborazione con gli Amici di Brugg.
E’ Nicola Perrini che parla e ricorda, ma quest’anno prima di introdurre le tematiche cliniche che gli stanno tanto a cuore e che rappresentano il fulcro dei temi che verranno trattati, ha il compito di dare un annuncio.
Un’altra tappa della storia della Fondazione sta per cominciare!
Con l’anno 2014 si è aperta la collaborazione con una nuova azienda sponsor, particolarmente vicina agli intenti della Fondazione, se si guarda attentamente alla sua storia ed ai suoi obiettivi culturali.
Si tratta di Sweden&Martina, una delle più significative industrie italiane nel campo dell’implantologia, presente anche in protesi ed ortodonzia.
Questa comunanza di intenti la si è vista subito a Riccione,quando il Presidente Perrini, in apertura dei lavori, ha voluto accanto a sé Alberto Martina, un gesto che stava appunto a significare la chiamata in causa di un nuovo compagno di viaggio, con cui dividere oneri e onori, sforzi progettuali ed obiettivi didattici.
E la risposta dell’industriale non si è fatta attendere, nessun timore per un impegno organizzativo e finanziario così grande, in un momento economico che non è facile per nessuno.
_ Abbiamo voluto vedere _ ci ha dichiarato_ cosa c’è dietro l’angolo dell’odontoiatria italiana. Cosa dobbiamo aspettarci partecipando da protagonisti ad un evento pilota come da sempre è la Fondazione con la sua encomiabile attività scientifica e la sua vocazione didattico-culturale.
E i fatti sembra ci abbiano dato ragione fin dal primo anno. –continua Martina –Hanno risposto in tanti al nostro invito a Riccione, mille e trecento fra odontoiatri ed igienisti. E’ un gran risultato, superiore a quello dello scorso anno, possiamo ben dire che il cambio di sede ha rappresentato una opportunità piuttosto che un ostacolo alla crescita della manifestazione.
_ Di cosa ha bisogno dottor Martina la nostra odontoiatria per ricominciare a crescere?_ non possiamo fare a meno di domandare con la curiosità del cronista. La risposta è immediata:
_Mi piacerebbe vedere, soprattutto nei giovani, più fiducia e fantasia.
E’ quello che manca in Italia, anche a livello di economia generale.
Noi, un bel po’ di anni fa, quando siamo nati come azienda non abbiamo avuto paura dello strapotere straniero in un settore come quello dell’impianto in cui l’esterofilia dominava la scena. Abbiamo cominciato a produrre a Due Carrare, nei nostri stabilimenti, a prezzi competitivi, ed i numeri, col tempo, ci hanno dato conforto. Del resto, perché un dentista italiano dovrebbe comprare un prodotto estero, se siamo in grado di offrirglielo noi in Italia a pari qualità e a migliori condizioni?
Siamo partiti da questa semplice considerazione, ci siamo fatti conoscere e oggi il nostro fatturato “domestico” è in sensibile crescita nei confronti dei colossi multinazionali._
Perché questa vicinanza così costante di Sweden alla componente scientifico-culturale?
_In medicina risponde Martina _ clinica e ricerca rappresentano il motore ed il traino di ogni obiettivo commerciale e produttivo . Dunque saremo sempre vicini alla cultura, ne facciamo anche in casa nel nostro centro corsi di Due Carrare, ma eventi come la Fondazione Castagnola o gli stessi Amici di Brugg, il grande happening del prossimo maggio, presieduto dallo stesso Perrini, non potranno mai vederci assenti!_
E qui la palla passa a quest’ultimo cui non resta che riassumere le finalità e gli obiettivi di fondo che hanno determinato la scelta dei temi trattati dalla Fondazione in questa edizione.
_Quest’anno si è voluto parlare di tessuti molli in implantologia. –esordisce il Presidente_ Stiamo parlando di implantologia, una disciplina da sempre caratterizzata da una continua evoluzione delle tecniche operative che hanno consentito di giungere alla cosiddetta implantologia osteointegrata. Da diversi anni l’attenzione della ricerca _ prosegue Perrini_ si è rivolta ad ottenere tessuti sani intorno alle protesi su impianti, ci si impegna particolarmente a riprodurre l’anatomia dei tessuti molli intorno ai restauri, rendendoli morfologicamente simili ai normali tessuti. Dunque _conclude Perrini_ l’obiettivo che si propone questo Corso è quello di suggerire le più moderne impostazioni tecniche e di ricerca per l’ottimale gestione dei tessuti molli in implantologia. A questo fine abbiamo chiamato a parlarcene alcuni fra i nomi d’eccellenza italiani che, ne sono certo, non tradiranno le attese._
I due protagonisti di Riccione escono dall’aula ed anche l’intervista è finita. Sono entrambi quasi coetanei, più giovani di spirito che di età. L’uno rappresenta da sempre la cultura odontoiatrica in Italia ed è ormai assuefatto alle platee congressuali più impegnative, l’altro si porta dietro un bagaglio di attività imprenditoriale lungo diversi lustri, volto sì, certamente, al busines, ma mai scevro di quell’impronta culturale che lo ha caratterizzato fin dagli inizi.
Dall’alto li osserva, ”immobile ed eterno” nel suo bel ritratto, lo sguardo, buono, ma vigile del Fondatore il prof.Luigi Castagnola.

Arturo Chiurazzi

Fondazione Prof. Luigi Castagnola P. IVA 00505460447